La fine delle banche centrali? Lyn Alden svela il segreto per convincere i Paesi ad adottare il Bitcoin come valuta nazionale

In una recente intervista con l'investitore Scott Melker, la famosa economista e sostenitrice del Bitcoin Lyn Alden ha condiviso il suo punto di vista su come i Paesi possono iniziare a integrare lo standard. Bitcoin nei loro sistemi finanziari. Secondo Alden, questo approccio potrebbe aprire la strada alla moneta digitale per sostituire le banche centrali in un futuro non troppo lontano, soprattutto in un contesto in cui il debito degli Stati Uniti ha raggiunto il massimo storico di 35.000 miliardi di dollari.

Una transizione progressiva verso il Bitcoin

Alden suggerisce che i governi interessati ad adottare lo standard Bitcoin, un concetto reso popolare dall'economista Saifedean Ammous nel 2018, potrebbero iniziare incorporando piccole quantità di Bitcoin (BTC) nelle loro riserve nazionali. Questo primo passo consentirebbe ai Paesi di familiarizzare con la criptovaluta e di iniziare a costruire un'infrastruttura finanziaria decentralizzata che, nel lungo periodo, potrebbe fungere da alternativa alle tradizionali valute fiat e alle banche centrali.

Creare un ambiente favorevole alla Bitcoin

Oltre all'integrazione del Bitcoin nelle riserve nazionali, Alden sostiene la creazione di politiche favorevoli che incoraggino l'uso del BTC nell'economia quotidiana. Ciò potrebbe includere l'eliminazione delle tasse sulle piccole transazioni effettuate con la criptovaluta, facilitando così la sua accettazione come mezzo di scambio o addirittura come moneta legale.

Sfide e opportunità per lo standard Bitcoin

Pur riconoscendo che l'adozione globale del Bitcoin come riserva universale è ancora un obiettivo lontano, Alden sottolinea l'importanza di procedere gradualmente. Secondo l'analista, con l'espansione del mercato delle criptovalute e lo sviluppo di una maggiore infrastruttura tecnologica attorno al Bitcoin, le possibilità che quest'ultimo sostituisca le banche centrali aumenteranno notevolmente.

La crisi del debito USA come catalizzatore

Il crescente debito degli Stati Uniti e le sue implicazioni finanziarie stanno accelerando l'interesse per il Bitcoin sia a livello istituzionale che governativo. Alden osserva che, in mezzo alle difficoltà fiscali del Paese, asset come il Bitcoin stanno guadagnando terreno grazie alla loro liquidità e alla fiducia che generano di fronte all'erosione del valore del dollaro.

Crescente sostegno da parte di figure influenti

Lyn Alden non è l'unica a vedere nella crisi del debito statunitense un motore per l'adozione del Bitcoin. Anche altri influencer come Jack Mallers, Ray Dalio e Mike Novogratz hanno sottolineato che le preoccupazioni per l'inflazione e la perdita di fiducia nel dollaro stanno portando un maggior numero di persone a considerare il Bitcoin come una valida alternativa.

In un ulteriore colpo di scena, il candidato alla presidenza e da sempre critico nei confronti del Bitcoin Donald Trump ha recentemente espresso il suo sostegno alla criptovaluta, promettendo che, se diventerà presidente, includerà il Bitcoin nelle riserve del Paese. Se ciò dovesse realizzarsi, gli Stati Uniti potrebbero seguire le orme di El Salvador e diventare uno dei primi grandi Paesi ad adottare lo standard Bitcoin, innescando un effetto domino in altre nazioni.

Conclusione

Poiché le economie globali devono affrontare sfide crescenti, la proposta di Lyn Alden offre un percorso innovativo per i Paesi che cercano alternative decentralizzate e apolitiche ai sistemi finanziari tradizionali. Con un approccio graduale e politiche di sostegno, lo standard Bitcoin potrebbe diventare una realtà per più nazioni nel prossimo futuro.

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