Mastercard espande il supporto ai possessori di criptovalute non depositate: partnership con Mercuryo per il lancio di una carta di debito per criptovalute

Mastercard, uno dei giganti mondiali dei pagamenti, continua la sua espansione nel mondo delle criptovalute con un nuovo ambizioso progetto. L'azienda ha annunciato una partnership strategica con Mercuryo, una piattaforma di pagamento leader nel settore delle criptovalute, per lanciare una carta di debito per criptovalute. Questo nuovo prodotto è stato progettato per facilitare le transazioni in criptovalute attraverso portafogli di criptovalute non depositari, offrendo agli utenti una maggiore libertà e controllo sui loro beni digitali.

La carta di debito consentirà agli utenti di convertire le criptovalute in valuta fiat e di spendere ovunque Mastercard sia accettata, rendendo l'uso quotidiano delle criptovalute più accessibile che mai. Questa collaborazione evidenzia anche il crescente interesse di Mastercard nell'integrare la tecnologia blockchain e le criptovalute nella sua infrastruttura globale, fornendo soluzioni che combinano la finanza tradizionale con l'ecosistema emergente delle criptovalute.

Criptovalute e sicurezza: criptovalute non custodite sotto il radar

Una delle caratteristiche più evidenti di questa iniziativa è l'attenzione alle criptovalute non depositarie. Questi portafogli consentono agli utenti di avere il pieno controllo delle proprie chiavi private, senza l'intervento di un intermediario o di un depositario, garantendo maggiore sicurezza e autonomia. Estendendo il proprio supporto a questi portafogli, Mastercard risponde alla crescente domanda degli utenti che desiderano maggiore indipendenza e privacy nella gestione delle proprie criptovalute.

Mastercard e Mercuryo: un'alleanza strategica per l'espansione delle criptovalute

La partnership con Mercuryo posiziona Mastercard come uno dei pionieri nell'uso quotidiano delle criptovalute. Mercuryo, nota per il suo approccio innovativo alle soluzioni di pagamento in criptovalute, fornisce la tecnologia e l'infrastruttura necessarie per garantire che la transizione tra le valute digitali e quelle tradizionali avvenga senza soluzione di continuità e in modo efficiente. Insieme, Mastercard e Mercuryo stanno creando un'esperienza d'uso semplice, sicura e accessibile per i milioni di persone che stanno adottando le criptovalute come parte della loro vita finanziaria.

Aumentare l'adozione globale delle criptovalute

Questa mossa non solo sottolinea l'impegno di Mastercard nell'innovazione del settore delle criptovalute, ma rappresenta anche un passo importante verso l'adozione globale delle criptovalute. La nuova carta di debito ha il potenziale per portare più utenti nell'ecosistema delle criptovalute, eliminando la complessità che spesso accompagna la conversione e la spesa delle criptovalute nella vita quotidiana.

Conclusione

La partnership tra Mastercard e Mercuryo per il lancio di una carta di debito per criptovalute segna un'altra pietra miliare nel progresso della finanza digitale. Con il sostegno di Mastercard, le criptovalute non depositarie guadagnano maggiore accettazione e fruibilità, dando agli utenti la possibilità di utilizzare le loro criptovalute su base quotidiana in modo più integrato ed efficiente. Questa mossa rafforza la tendenza delle criptovalute verso l'adozione di massa e posiziona Mastercard come leader nell'evoluzione del settore finanziario globale.

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La Nuova Zelanda adotta il quadro di riferimento dell'OCSE per la segnalazione delle criptovalute nella nuova legge fiscale

In un passo significativo verso la regolamentazione e la trasparenza delle criptovalute, la Nuova Zelanda ha annunciato l'incorporazione del quadro normativo dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) in materia di criptoasset nella sua nuova legge fiscale. Questa decisione posiziona il Paese come uno dei pionieri nell'implementazione di regolamenti internazionali per la sorveglianza degli asset digitali.

Il quadro dell'OCSE, noto come CARF (Crypto-Asset Reporting Framework), è stato progettato per garantire che le transazioni e le partecipazioni in criptovalute siano correttamente segnalate alle autorità fiscali. Questo sistema mira a ridurre il potenziale di evasione fiscale e a promuovere una maggiore trasparenza in un settore che, fino ad ora, è stato ampiamente non regolamentato.

Il governo neozelandese ha sottolineato l'importanza di adottare queste norme internazionali per mantenere l'integrità del proprio sistema fiscale ed evitare che il Paese diventi un paradiso per le attività illecite legate ai criptoasset. Inoltre, l'implementazione del CARF dovrebbe facilitare la cooperazione fiscale internazionale e lo scambio di informazioni tra le autorità di diversi Paesi.

Il nuovo disegno di legge fiscale prevede anche misure per migliorare la sorveglianza delle piattaforme di scambio di criptovalute, garantendo che siano conformi agli standard di rendicontazione stabiliti dall'OCSE. Le autorità fiscali neozelandesi potranno richiedere informazioni dettagliate sulle transazioni e sulle partecipazioni in criptovalute ai residenti in Nuova Zelanda e alle piattaforme straniere che operano in Nuova Zelanda.

Con l'attuazione di queste misure, la Nuova Zelanda si unisce a un gruppo selezionato di Paesi che stanno rapidamente adottando quadri normativi per le criptovalute, che potrebbero costituire un precedente per altre nazioni che cercano di rafforzare le proprie politiche fiscali di fronte alla crescente popolarità degli asset digitali.

La nuova legge fiscale è attualmente in discussione in Parlamento e dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo anno, dopo l'approvazione finale. La comunità neozelandese delle criptovalute, pur esprimendo qualche preoccupazione per l'onere amministrativo aggiuntivo, riconosce la necessità di una regolamentazione chiara che promuova la stabilità e la fiducia nel mercato.

Questo sviluppo segna un'importante pietra miliare nell'evoluzione della regolamentazione delle criptovalute a livello globale e potrebbe influenzare il modo in cui altri Paesi approcceranno la supervisione degli asset digitali nel prossimo futuro.

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La città dei bitcoin di El Salvador: un passo verso un futuro finanziario

Nel cuore dell'America Centrale, El Salvador ha catturato l'attenzione del mondo per essere stato il primo Paese ad adottare Bitcoin come moneta legale. Ma questo piccolo Paese non si ferma qui: sta portando il suo impegno verso le criptovalute a un altro livello con la creazione di Bitcoin City, un progetto ambizioso che promette di rivoluzionare l'economia e la tecnologia della regione.

Che cos'è Bitcoin City?

Bitcoin City è un progetto visionario annunciato dal presidente di El Salvador, Nayib Bukele, nel novembre 2021. La città verrà costruita alla base del vulcano Conchagua, sulla costa orientale del Paese, e sarà un polo tecnologico e finanziario globale. Alimentata dall'energia geotermica, Bitcoin City mira a essere una comunità autosufficiente, in cui il Bitcoin non è usato solo come valuta, ma è la pietra angolare dello sviluppo economico e sociale.

Un design futuristico e sostenibile

Bitcoin City è progettata con un design urbano futuristico, ispirato alla forma di una moneta, che simboleggia la natura rivoluzionaria del progetto. Secondo le proiezioni del governo, la città sarà caratterizzata da aree residenziali, commerciali e ricreative, oltre che da scuole, ospedali e altri servizi pubblici necessari a una comunità moderna.

Ciò che rende Bitcoin City unica è la sua attenzione alla sostenibilità. Essendo situata vicino a un vulcano attivo, la città sfrutterà l'energia geotermica per alimentare le sue infrastrutture, comprese le farm di mining di Bitcoin. Questa iniziativa non mira solo a rendere il Bitcoin una moneta verde, ma anche a fare di El Salvador un leader nelle energie rinnovabili e nelle tecnologie pulite.

Incentivi fiscali e attrazione degli investimenti

Una delle attrazioni più significative di Bitcoin City sono gli incentivi fiscali proposti. I residenti e le imprese della città non saranno soggetti a imposte sul reddito, sulla proprietà o sulle plusvalenze, il che la rende una destinazione molto attraente per gli investitori e gli imprenditori di tutto il mondo. Verrà applicata solo una piccola imposta sul valore aggiunto (IVA) per finanziare lo sviluppo della città e la sua manutenzione.

Questo approccio pro-imprenditoriale fa parte della strategia di El Salvador per attrarre investimenti stranieri e promuovere la crescita economica attraverso l'adozione delle criptovalute. Con Bitcoin City, El Salvador cerca di posizionarsi come pioniere dell'economia digitale e come punto di riferimento per altri Paesi che intendono seguire un percorso simile.

Sfide e opportunità

Sebbene Bitcoin City sia un progetto audace ed entusiasmante, deve anche affrontare diverse sfide. La volatilità del mercato delle criptovalute è uno dei rischi principali, poiché le fluttuazioni del valore del Bitcoin potrebbero avere un impatto sulla stabilità economica del progetto. Inoltre, ci sono dubbi sulla capacità del Paese di gestire un progetto di questa portata, sia in termini di infrastrutture che di governance.

Tuttavia, le opportunità che offre sono enormi. In caso di successo, Bitcoin City potrebbe trasformare El Salvador in un hub globale per l'innovazione tecnologica e finanziaria. Potrebbe anche servire da modello per altre nazioni in via di sviluppo che desiderano utilizzare la tecnologia blockchain per guidare la propria crescita economica.

Conclusione

El Salvador Bitcoin City è più di un semplice esperimento economico; è una dichiarazione coraggiosa da parte di un Paese piccolo ma coraggioso che vuole guidare il cambiamento nell'economia globale. Sebbene i rischi siano significativi, il potenziale di innovazione e progresso che questo progetto rappresenta non può essere sottovalutato. Mentre El Salvador procede con la costruzione di questa città visionaria, il mondo ci osserverà da vicino, in attesa di vedere se questo sogno diventerà una realtà trasformativa.

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Generazione Z e Millennials: i pionieri dell'investimento in criptovalute.

La Generazione Z e i Millennials sono due gruppi che, nonostante le differenze generazionali, condividono un crescente interesse per le criptovalute. Mentre la Generazione X e i Baby Boomers tendono a essere più cauti con gli investimenti tradizionali come le azioni e gli immobili, i giovani adulti di oggi abbracciano con entusiasmo il mondo digitale.

Perché queste generazioni sono così interessate alle criptovalute?

  1. Tecnologia nativa: Sia i Millennial che la Generazione Z sono cresciuti circondati dalla tecnologia. Per loro l'uso delle piattaforme digitali è naturale e sono più disposti ad adottare nuove tecnologie come le criptovalute.
  2. Diffidenza verso le istituzioni tradizionali: Dopo aver vissuto le crisi economiche globali e aver visto i limiti del sistema finanziario tradizionale, molti giovani sono alla ricerca di alternative più decentralizzate e controllate dagli utenti.
  3. Opportunità di crescita: Le criptovalute rappresentano un'opportunità ad alto rischio e ad alto rendimento. Pur essendo volatili, hanno mostrato un potenziale di crescita esponenziale che attrae chi è disposto ad assumersi dei rischi.
  4. Accessibilità: A differenza degli investimenti tradizionali, le criptovalute sono accessibili a chiunque abbia una connessione a Internet e uno smartphone. Non richiedono grandi quantità di capitale per iniziare, rendendole accessibili a un pubblico più giovane.

In conclusione, la Generazione Z e i Millennial sono in testa all'adozione delle criptovalute. La loro familiarità con la tecnologia, il desiderio di trovare alternative alle istituzioni tradizionali e l'accessibilità delle criptovalute li rendono le generazioni più disposte a esplorare e investire in questo nuovo mondo digitale.

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Colombia: unire le forze per definire il quadro giuridico delle criptovalute

In un momento cruciale per l'ecosistema delle criptovalute, la Colombia sta compiendo passi significativi verso la regolamentazione delle criptovalute. Recentemente è stato annunciato che diverse banche e autorità di regolamentazione del Paese stanno unendo le forze per lavorare alla creazione di un quadro giuridico che regoli l'uso e il funzionamento delle criptovalute nel Paese. Questa iniziativa mira a fornire chiarezza e sicurezza sia agli utenti che alle istituzioni finanziarie.

Il contesto della regolamentazione delle criptovalute in Colombia

Negli ultimi anni, l'ascesa delle criptovalute ha catturato l'attenzione dei colombiani, diventando un'interessante alternativa per gli investimenti e le transazioni. Tuttavia, la mancanza di un quadro normativo chiaro ha generato incertezza e rischi sia per gli investitori che per le istituzioni finanziarie. In questo contesto, il governo e le autorità di regolamentazione hanno compreso la necessità di stabilire linee guida che favoriscano un ambiente sicuro e regolamentato.

Collaborazione tra banche e autorità di regolamentazione

L'incontro tra banche e istituzioni di regolamentazione segna una pietra miliare sulla strada della creazione di un quadro giuridico solido. Questo sforzo congiunto comprende enti come la Superintendencia Financiera de Colombia (SFC), il Banco de la República e diversi importanti istituti bancari. L'obiettivo è sviluppare una normativa che non solo regoli le transazioni e l'uso delle criptovalute, ma che promuova anche l'innovazione nel settore finanziario.

Obiettivi del nuovo quadro giuridico

Il nuovo quadro giuridico che si sta sviluppando ha diversi obiettivi chiave:

  1. Protezione dei consumatoriGarantire che gli utenti di criptovalute siano protetti da frodi e truffe stabilendo meccanismi di responsabilità per le piattaforme di criptovalute.
  2. Prevenzione del riciclaggio di denaroImplementare misure per tracciare e regolamentare le transazioni di criptovaluta, contribuendo a prevenire le attività illegali legate al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.
  3. Promuovere l'innovazioneCreare un ambiente che favorisca lo sviluppo di soluzioni finanziarie innovative basate su blockchain e criptovalute, consentendo alla Colombia di posizionarsi come punto di riferimento nell'adozione della tecnologia finanziaria.
  4. Chiarezza normativaStabilire un quadro chiaro per consentire alle imprese e ai cittadini di comprendere i propri diritti e obblighi in relazione all'uso delle criptovalute.

Un'opportunità per il futuro

Questo sforzo congiunto non è solo vitale per la sicurezza dell'ecosistema delle criptovalute in Colombia, ma rappresenta anche un'opportunità per la crescita economica e l'inclusione finanziaria. Con una regolamentazione adeguata, è probabile che un numero maggiore di colombiani sarà attratto dall'uso delle criptovalute, il che potrebbe portare a un aumento degli investimenti e dell'innovazione nel Paese.

Nello sviluppo di questi sforzi, è importante che sia gli operatori di mercato che i cittadini mantengano un dialogo attivo con le autorità di regolamentazione. La partecipazione della comunità delle criptovalute a questo processo sarà essenziale per garantire che il quadro giuridico non solo sia efficace, ma anche in linea con le esigenze e le aspettative degli utenti.

Conclusione

La Colombia sta percorrendo un cammino che promette di portare il Paese in una nuova era di interazione con le criptovalute. L'incontro tra banche e autorità di regolamentazione è un segnale positivo del fatto che il Paese è pronto ad affrontare le sfide e le opportunità presentate dalle criptovalute. Man mano che vengono definite le normative, rimanere informati e partecipare al dialogo sarà fondamentale per tutte le parti interessate a questo spazio emergente.

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La fine delle banche centrali? Lyn Alden svela il segreto per convincere i Paesi ad adottare il Bitcoin come valuta nazionale

In una recente intervista con l'investitore Scott Melker, la famosa economista e sostenitrice del Bitcoin Lyn Alden ha condiviso il suo punto di vista su come i Paesi possono iniziare a integrare lo standard. Bitcoin nei loro sistemi finanziari. Secondo Alden, questo approccio potrebbe aprire la strada alla moneta digitale per sostituire le banche centrali in un futuro non troppo lontano, soprattutto in un contesto in cui il debito degli Stati Uniti ha raggiunto il massimo storico di 35.000 miliardi di dollari.

Una transizione progressiva verso il Bitcoin

Alden suggerisce che i governi interessati ad adottare lo standard Bitcoin, un concetto reso popolare dall'economista Saifedean Ammous nel 2018, potrebbero iniziare incorporando piccole quantità di Bitcoin (BTC) nelle loro riserve nazionali. Questo primo passo consentirebbe ai Paesi di familiarizzare con la criptovaluta e di iniziare a costruire un'infrastruttura finanziaria decentralizzata che, nel lungo periodo, potrebbe fungere da alternativa alle tradizionali valute fiat e alle banche centrali.

Creare un ambiente favorevole alla Bitcoin

Oltre all'integrazione del Bitcoin nelle riserve nazionali, Alden sostiene la creazione di politiche favorevoli che incoraggino l'uso del BTC nell'economia quotidiana. Ciò potrebbe includere l'eliminazione delle tasse sulle piccole transazioni effettuate con la criptovaluta, facilitando così la sua accettazione come mezzo di scambio o addirittura come moneta legale.

Sfide e opportunità per lo standard Bitcoin

Pur riconoscendo che l'adozione globale del Bitcoin come riserva universale è ancora un obiettivo lontano, Alden sottolinea l'importanza di procedere gradualmente. Secondo l'analista, con l'espansione del mercato delle criptovalute e lo sviluppo di una maggiore infrastruttura tecnologica attorno al Bitcoin, le possibilità che quest'ultimo sostituisca le banche centrali aumenteranno notevolmente.

La crisi del debito USA come catalizzatore

Il crescente debito degli Stati Uniti e le sue implicazioni finanziarie stanno accelerando l'interesse per il Bitcoin sia a livello istituzionale che governativo. Alden osserva che, in mezzo alle difficoltà fiscali del Paese, asset come il Bitcoin stanno guadagnando terreno grazie alla loro liquidità e alla fiducia che generano di fronte all'erosione del valore del dollaro.

Crescente sostegno da parte di figure influenti

Lyn Alden non è l'unica a vedere nella crisi del debito statunitense un motore per l'adozione del Bitcoin. Anche altri influencer come Jack Mallers, Ray Dalio e Mike Novogratz hanno sottolineato che le preoccupazioni per l'inflazione e la perdita di fiducia nel dollaro stanno portando un maggior numero di persone a considerare il Bitcoin come una valida alternativa.

In un ulteriore colpo di scena, il candidato alla presidenza e da sempre critico nei confronti del Bitcoin Donald Trump ha recentemente espresso il suo sostegno alla criptovaluta, promettendo che, se diventerà presidente, includerà il Bitcoin nelle riserve del Paese. Se ciò dovesse realizzarsi, gli Stati Uniti potrebbero seguire le orme di El Salvador e diventare uno dei primi grandi Paesi ad adottare lo standard Bitcoin, innescando un effetto domino in altre nazioni.

Conclusione

Poiché le economie globali devono affrontare sfide crescenti, la proposta di Lyn Alden offre un percorso innovativo per i Paesi che cercano alternative decentralizzate e apolitiche ai sistemi finanziari tradizionali. Con un approccio graduale e politiche di sostegno, lo standard Bitcoin potrebbe diventare una realtà per più nazioni nel prossimo futuro.

Il prezzo di Kaspa è prevedibile? Legge sulla potenza

Nel vasto e dinamico universo delle criptovalute, Kaspa sta emergendo come un concorrente significativo. A differenza di molte valute alternative, la Kaspa ha una caratteristica distintiva: il suo prezzo segue una legge di potenza, simile a quella della Bitcoin. Lanciata alla fine del 2021, Kaspa condivide molte somiglianze con il Bitcoin, tra cui il meccanismo di Proof-of-Work e un lancio equo. Tuttavia, il suo vantaggio unico risiede nella capacità di gestire una velocità di transazione molto più elevata, grazie all'utilizzo di un blockDAG (grafo aciclico diretto) invece di una blockchain tradizionale.

Il documento accademico "Phantom GhostDAG: a scalable generalisation of the Nakamoto Consensus" esplora le innovazioni alla base di Kaspa. Questo sistema consente un limite di velocità delle transazioni che alla fine sarà di circa tre ordini di grandezza superiore a quello di Bitcoin. In sostanza, Kaspa è un'evoluzione del modello Bitcoin, mantenendo i principi di sicurezza e decentralizzazione, ma con significativi miglioramenti in termini di scalabilità.

Una delle caratteristiche più interessanti di Kaspa è il suo prezzo, che segue una legge di potenza. La Figura 4 dell'articolo mostra il prezzo di Kaspa con le sue linee di tendenza a legge di potenza su vari grafici, tra cui lineare, log-lineare e log-log. Questo comportamento è notevolmente raro nel mondo delle criptovalute, dove la maggior parte delle altcoin non presenta modelli di crescita così chiari e coerenti. In base alle tendenze attuali, il prezzo di Kaspa potrebbe raggiungere $1 tra la metà del 2026 e la fine del 2027, e $10 tra il 2034 e il 2036. Al momento in cui scriviamo, Kaspa viene scambiata a $0,13, sottolineando il suo significativo potenziale di crescita.

Kaspa si distingue anche per l'attenzione all'efficienza di archiviazione e alla tracciabilità. I nodi normali di Kaspa conservano la cronologia delle transazioni per soli tre giorni, sebbene venga conservato l'intero database UTXO. Per garantire la tracciabilità e la prova di correttezza, esiste una collezione di nodi di archivio che mantengono il blockDAG completo e la storia delle transazioni fino alla sua genesi.

Il nome "Kaspa" deriva da un'antica parola aramaica che indica l'argento e riflette il suo scopo come mezzo di scambio, simile al ruolo storico dell'argento, piuttosto che in diretta competizione con il Bitcoin come riserva di valore digitale. Questo posiziona Kaspa non solo come innovazione tecnica, ma anche come proposta pratica per l'uso quotidiano nelle transazioni. 

La legge di potenza del Bitcoin

Il concetto che il prezzo del Bitcoin segue una legge di potenza è stato inizialmente osservato da un utente con lo pseudonimo di Trolololo. Giovanni Santostasi è stato colui che ha effettivamente identificato questa legge e HCburger ha contribuito a renderla popolare, anche se non ha mai ricevuto l'attenzione di altri modelli come il famoso stock-to-flow di PlanB. Recentemente, il modello della legge di potenza è riemerso su canali YouTube popolari come quelli di Andrei Jikh e Peter McCormack.

La legge di potenza è una funzione matematica che mappa i valori di input (x) in valori di output (y) secondo la forma y=x^k, dove k è una costante. Questa formula può essere rappresentata in grafici lineari, log-lineari e log-log, questi ultimi particolarmente utili per visualizzare i dati che seguono una legge di potenza. Nel caso del prezzo del Bitcoin, i grafici log-log mostrano che segue una traiettoria lineare, indicando che sta seguendo una legge di potenza.

La convergenza delle tendenze dei prezzi

Un aspetto affascinante della legge di potenza applicata al Bitcoin è la convergenza delle linee di tendenza superiore e inferiore. Queste linee di tendenza indicano che, a lungo termine, il prezzo del Bitcoin potrebbe stabilizzarsi all'avvicinarsi del momento in cui verrà estratto l'ultimo Bitcoin, intorno al 2140. Questo fenomeno suggerisce una diminuzione della volatilità del Bitcoin man mano che matura come asset finanziario.

Kaspa e Bitcoin: un confronto di volatilità e adozione

Mentre il Bitcoin si è affermato come criptovaluta leader, il Kaspa si sta dimostrando una valida alternativa con un proprio percorso di crescita. L'adozione del Bitcoin è influenzata dal suo ciclo di dimezzamento, che riduce la ricompensa di estrazione ogni quattro anni, influenzando l'offerta e, di conseguenza, il prezzo. Kaspa, invece, riduce l'offerta in modo più graduale, il che potrebbe comportare una minore volatilità nel lungo periodo.

L'ampiezza del canale di prezzo del Bitcoin rimane ampia a causa della sua elevata volatilità, determinata principalmente dal suo ciclo di dimezzamento. In confronto, Kaspa mostra un'ampiezza del canale di prezzo più ridotta, che indica una volatilità minore e una crescita più stabile. 

Conclusione

Kaspa e Bitcoin rappresentano due approcci distinti nel mondo delle criptovalute, entrambi seguono una legge di potenza ma con traiettorie e caratteristiche diverse. Mentre il Bitcoin rimane un deposito di valore digitale con cicli di alta volatilità, Kaspa si posiziona come mezzo di scambio con una maggiore capacità di transazione e una crescita più prevedibile. Con l'evoluzione del mercato delle criptovalute, sarà interessante osservare come questi due modelli di adozione e crescita influenzino il futuro della finanza digitale.

MinandoVoy presenta il suo hosting elettrico all'avanguardia e le interviste esclusive in collaborazione con Adrian Sáez

In un evento emozionante che fonde innovazione tecnologica ed esperienza pratica, MinandoVoy è orgogliosa di presentare il suo  hosting elettrico a Dubaiinsieme a una collaborazione speciale con il noto Youtuber Adrian Sáez.

Il nostro hosting elettrico rappresenta il culmine dell'eccellenza nel mining di criptovalute in Spagna. Offriamo una soluzione completa con tariffe competitive per $0,075 kWh, installazione e manutenzione convenienti e una sicurezza senza pari grazie al nostro sistema di allarme e videosorveglianza 24/7. Con un contratto flessibile di 12 mesi e senza costi aggiuntivi, offriamo trasparenza e affidabilità ai nostri clienti.

Affinché tutto ciò non finisca nel vuoto, Adrian Sáez ci guiderà attraverso ogni parte della nostra farm, evidenziando i vantaggi e le caratteristiche che la rendono un'opzione leader per il mining di criptovalute in Spagna. Dall'installazione all'efficienza energetica e alla redditività del mining.

Inoltre, il nostro CEO presenterà una descrizione dettagliata dei diversi tipi di macchine che il nostro hosting può ospitare, rivolta a tutti i tipi di investitori, dai più inesperti ai più esperti. D'altro canto, uno dei nostri clienti più esperti del settore condividerà le sue impressioni a medio e lungo termine sui vantaggi dell'hosting elettrico per il mining, offrendo una prospettiva unica su questo tipo di investimento.

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Il video sarà lanciato il 7 maggio alle 19:00 ora del Regno Unito. Unitevi a noi nell'esplorare le entusiasmanti possibilità offerte dal nostro hosting elettrico e scoprite perché è la scelta numero uno per i minatori di criptovalute in Spagna.

Preparatevi a un'esperienza informativa e stimolante con MinandoVoy e Adrian Sáez!

Il BTC potrebbe superare le sei cifre nei prossimi mesi?

Negli ultimi giorni, i mercati hanno osservato che il prezzo del petrolio e del gas è stato Bitcoin (BTC) ha raggiunto nuovi massimi storici, superando i 70.000 dollari. Tuttavia, una lettura più attenta dell'attività sulla blockchain rivela un quadro sorprendentemente diverso.

Secondo i dati tracciati da Glassnode, il valore in dollari dei trasferimenti medi sulla blockchain Bitcoin rimane significativamente al di sotto del picco raggiunto nel 2021. Questa discrepanza tra l'aumento del prezzo e l'attività economica sulla blockchain riflette in parte un forte sentimento di ritenzione nel mercato, osserva la società di ricerca.

Gli analisti di Blockware Solutions, nella loro ultima newsletter Blockware Intelligence, osservano che: "Il volume medio di trasferimento sulla blockchain (in termini di dollari) è ben al di sotto del picco del mercato toro del 2021. Quasi nessun valore si muove sulla blockchain. Nessuno vuole vendere.

La metrica di Glassnode considera il valore in dollari del totale di BTC trasferiti sulla blockchain, tenendo conto solo dei trasferimenti andati a buon fine. Al momento della stampa, il volume medio dei trasferimenti a sette e 14 giorni era inferiore a 200.000 dollari, in netto contrasto con il milione di dollari e oltre durante il mercato toro del 2021.

La recente approvazione da parte di Wall Street degli ETF spot sul Bitcoin, quotati al Nasdaq, è stata indicata come la ragione principale dell'ultimo rally del Bitcoin. Questo ha portato a una concentrazione del volume spot negli ETF, il che spiega anche il basso volume sulla blockchain.

Tuttavia, altri indicatori suggeriscono che gli investitori sopravvissuti al mercato orso del 2022 stanno conservando le loro riserve di bitcoin in previsione di un continuo aumento dei prezzi. Ad esempio, la percentuale di offerta di bitcoin che è stata attiva per l'ultima volta tre o cinque anni fa continua ad aumentare.

Secondo gli analisti, il prezzo del Bitcoin potrebbe superare le sei cifre nei prossimi mesi, fino a raggiungere i 150.000 dollari. Gli analisti di Blockware aggiungono: "Quando vedremo il prezzo iniziare a muoversi davvero, il volume sulla blockchain salirà alle stelle. Le monete più vecchie saranno vendute sugli exchange. Fino ad allora, il basso volume sulla blockchain è un segno di illiquidità dal lato dell'offerta".